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martedì 31 luglio 2012

Sardegna, una cultura millenaria

La Sardegna è una terra incredibile e con una storia più che millenaria.
Con la fretta e la frenesia che contraddistingue i nostri tempi, spesso, dimentichiamo la nostra storia e guardiamo alcune cose da un punto di vista troppo limitato.
La Sardegna è, geologicamente, una delle terre più antiche del mediterraneo. E' una terra ricchissima di minerali, fatto che ha portato quest'isola al centro dell'attenzione di molti popoli fin dagli albori della storia.
Abitata da tempi immemorabili e culla di una delle civiltà più enigmatiche del continente europeo (la civiltà nuragica), la Sardegna sta riscoprendo nuovi filoni di ricerca e riflessioni negli ultimi anni per quanto riguarda la sua storia.
Fino a qualche tempo fa si era sedimentata l'idea che l'isola fosse stata abitata da una popolazione che, arrocato su posizioni difensive, avesse costruito i nuraghi come strutture di difesa. E che per tutto il resto della storia conosciuta fino ai nostri giorni, le sue popolazioni si fossero limitate a difendersi e a subire.

La rivalutazione di alcune ricerche storiografiche e archeologiche ha drasticamente mutato le ipotesi di ricerca, mostrando che un'altra civiltà può essere stata la protagonista degli antichi eventi passati.
Si parla sempre più dei cosidetti Shardana, o popolo del mare, una sorta di popolo guerriero che non mancava di combattere, oltre che per se stessi, come milizia pagata per altri re e altri popoli.

Un pò come avviene per i misteriori Etruschi, che qualcuno tra l'altro mette in relazioni con gli Shardana, le ipotesi si sprecano e si cerca di trovare una linea di unione e raccordo fra tutti i dati, le prove e gli indizi presenti sul piatto.
Non è facile, certo ma alcune tesi sembrano lasciare meno punti oscuri rispetto alle altre.

Si è parlano, ad esempio, dei sardi come di un popolo dedito alla pastorizia e non alla navigazione e al mare. Ma alcuni studi evidenziano che sarebbe proprio in questa terra la culla di alcune soluzioni geniali e avvenieristiche relative alla navigazione.
Stessa cosa per alcune scoperte in merito all'uso dei metalli e alla lavorazione degli stessi.
E altrettante scoperte che metterebbero la Sardegna ancora più al centro delle vicende internazionali del mediterraneo di molti secoli fa.
Il tutto prima dell'avvento di quel popolo incredibile e di immensa potenza che furono i romani.
Che furono, tra l'altro, proprio la civiltà che pose fine ad un dominio e un'indipendenza che durava forse da 2 o 3 mila anni.

Ci sono molte similitudini fra le antiche tradizioni sarde e le antiche tradizioni di popoli spesso molto lontani dal centro del mediterraneo. Le tombe dei giganti, l'assonanza dei nomi, alcune analogie genetiche e altro ancora.
Molti studiosi studiano il genoma sardo per comprendere alcuni fattori medici e bio-fisici. La longevità del popolo sardo è acclarata, ponendo queste genti al pari dei giapponesi come i popoli più longevi del pianeta terra.

C'è tra l'altro un'affascinante ipotesi promossa ampiamente dal giornalista e scrittore di origine sarda Sergio Frau, che attraverso un libro (Le Colonne d'Ercole - un'inchiesta) e vari convegni e mostre sostiene che la Sardegna fosse l'antica e mitica isola di Atlantide descritta per primo dal filosofo greco Platone e diventa leggenda nel corso dei millenni fino a diventare un'icona del cinema e della letteratura.
Abbiamo letto il libro (affascinante ma di non facile lettura per la complessità e farraginosità di alcuni passaggi) e la tesi è tutt'altro che fondata su fesserie o pressapochismo.

Il nostro invito è quindi alla scoperta di questa parte di Sardegna, sicuramente poco conosciuta e sicuramente altrettanto poco valorizzata.
Il mare è il mare e le spiagge sono le spiagge.
Ma questa terra ha in se qualcosa di magico.
Che non sempre si può imbrigliare in ragionamenti sui traghetti, il costo degli affitti e i piani edilizi dei comuni.

Diteci cosa ne pensate.
Saludos a tottu.

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