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lunedì 18 agosto 2014

Stagione estiva 2014 in conclusione in Sardegna

La stagione turistica 2014 in Sardegna raggiunge il picco e comincia ad indirizzarsi verso la conclusione.
Quale l'andamento? Quali i risultati?
E' andata bene o è andata male?

E' presto per fare i conti e sbagliato utilizzare le impressioni personali per descrivere qualcosa di così complesso.
Forse già adesso una singola attività può cominciare a tirare le somme.
Certo, manca ancora un mese circa di possibile periodo buono per accogliere i turisti. Ancor più se ipotizziamo, come sembra, che ci si prospetti un settembre (e forse un ottobre) caldi e asciutti....

Parliamo oggi di questa attenzione sull'andamento della stagione turistica per mostrare, una volta di più e nel caso ce ne fosse ancora bisogno, quanto la gestione delle proprie attività aziendali siano fuori dal controllo dell'imprenditore.

Un imprenditore turistico è pur sempre un imprenditore. E il suo mercato, anche se turistico, è pur sempre un mercato. E funziona come tutti i mercati.
Fin da piccolo sentivo parlare di andamento della stagione turistica, una sorta di grande risultato come il raccolto di un agricoltore. Già ad luglio si cominciava a commentare se ci fossero più o meno turisti.
Che io mi ricordi, mi sembra che dagli anni '80 in poi ogni stagione fosse peggiore di quella precedente. Almeno nelle parole degli operatori o della gente comune. Salvo poche, pochissime voci fuori dal coro.
In realtà le cose non andavano così. Ma non è questo il punto.

Il punto è: perchè un imprenditore, o una categoria di imprenditori deve osservare con ansia l'andamento di una stagione turistica sperando, quasi come un viaggiatore esausto dalla sete che attende la pioggia nel deserto arido, che per quell'anno ci siano più turisti.
Che anche quando arrivano non è detto che tramutino la loro presenza in maggiore propensione alla spesa. E infatti mi ricordo di anni in cui i numeri dicevano più turisti ma gli operatori turistici rispondevano "Però spendono di meno!".

Ritorniamo al concetto. Che si parli di industria, agricoltura, servizi, commercio o turismo, il nodo è sempre quello: sta all'imprenditore studiare le azioni di piccolo, medio e lungo periodo che portano ad un aumento dei fatturati e quindi dei guadagni.

Il problema se in questa stagione turistica vengono o non vengono turisti è molto, molto relativo.
In primo luogo, ogni attività deve cercare di andar bene con i turisti che vengono. Cercando di attuare azioni promozionali tali da far crescere i propri clienti e guadagni.
In secondo luogo, ogni attività deve ricercare soluzioni prima individuali e poi di gruppo (si, di gruppo.... anche se questa parola sembra quasi proibita nell'isola dei Nuraghi!) per aumentare il flusso turistico.
Perchè in un pianeta dove ci sono sempre più persone che necessitano di servizi turistici è incomprensibile pensare che non ci sia la possibilità di avere più turisti.
Giusto per fare un esempio di come potrebbe essere la cosa, facciamo notare che l'aeroporto di Olbia sta cercando solo nel 2015 di poter diventare idoneo a ricevere aerei che facciano le rotte transoceaniche permettendo l'atterraggio di aerei di una certa dimensione. Questo aprirebbe le porte a voli charter prima e di linea dopo direttamente collegati con le nazioni più appetibili da un punto di vista di domanda turistica come i paesi del nord america ma anche del sud-est asiatico....
Possibile che ci siano voluti 35 anni per rendersene conto?
Possibile che ci sia questa lentezza di implementazioni di soluzioni strutturali per il turismo quando da decenni è possibile volare dall'Europa direttamente alle isole caraibiche, alcune delle quali delle dimensioni dell'isola della Maddalena? Perchè li si e qui in Sardegna no?
La risposta sta nella causatività! Nel punto di vista che le cose vanno risolte da se senza aspettare politici di turno o il classico deus ex machina, ovvero il personaggio carismatico che come un dio arriva e sistema tutto.

Sicuramente ci sono cose da cambiare, servizi da migliorare, strutture da creare, gruppi da coordinare e promozione da effettuare.
Questo a vantaggio di chi lo fa e di tutti quanti. Al punto che una persona che promuove la sua attività sta in realtà aiutando tutti. Perchè l'offerta turistica è un meccanismo coordinato.
Per avere finalmente delle stagioni turistiche (ma non solo....) all'altezza della bellezza di questa magnifica terra.
 
Saludos a tottu.
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