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martedì 21 giugno 2011

Come scegliere la propria casa

Uno degli aspetti più curiosi quando siamo con i clienti è il mettere a fuoco i criteri con cui scegliere la propria casa.
Soprattuttao nel mercato delle case vacanze questo si amplifica in un modo incredibile.
Se analizziamo l'acquisto della prima casa, vedremo che le possibilità di scelta sono limitatate da alcuni fatti non facilmente mutabile e che fungono da argine per le decisioni.
Spesso il lavoro condiziona la scelta del posto in cui vivere. E come il lavoro la scuola dei propri figli e via discorrendo.
In pratica la casa verrà acquistata nel punto della propria città che permette di rimanere più facilmente collegati ai familiari e alle necessità dei membri della famiglia.

Per la casa vacanza vi è un orizzonte tutto diverso.
Si può liberamente scegliere la zona a seconda dei propri gusti. E lo spazio di manovra è ampio.
Si può decidere di comprare in Sardegna oppure in Sicilia. In Liguria o nelle Puglie.
Parliamo di una scelta che ha il suo fondamento nella fruizione meramente basata sul piacere.
La casa vacanza deve essere un piacere. E su questo quasi tutti noi possiamo essere d'accordo.
Il problema nasce, e lo scriviamo per esperienza, sul fatto che chi acquista non abbia un'idea precisa di cosa stia cercando.
O meglio di quali caratteristiche cercare che appaghino al meglio la propria idea di vacanza piacevole.
Per alcuni, infatti, la 2a casa è una sorta di angolo di paradiso in cui scappare per ritrovare una dimensione umana della vita e una capacità di fare la pace con il tempo e con se stessi.
Per altri la 2a casa è una sorta di fortino da cui muoversi alla conquista del mare per il proprio periodo di ferie.

In ogni caso ci sono vari modi in cui una persona può reputare piacevole il tempo passato nella seconda casa.
C'è chi cerca la pace e la tranquillità.
C'è chi cerca la possibilità di recarsi velocemente nelle proprie spiagge preferite.
C'è chi ama stare in vacanza ma non riesce a separarsi da tutte quelle comodità che la moderna società offre in termini di servizi.
C'è chi compra casa per soddisfare non un proprio desiderio ma quello di altri membri della propria famiglia.
Ogni acquirente ha la propria scala di valori.

Il problema nasce quando questa scala è incoerente nei suoi punti essenziali.
Esempio: parliamo con la signora Rossi che ci chiede una casa vacanza che sia indipendente, confortevole, vicina ai servizi ma tranquilla e inserita in un contesto signorile.
Difficile ma forse si riesce..........
Poi ci dice che vuole la vista mare e la vicinanza al mare. Il che equivale a dire che si cerca di fare la frittata senza rompere le uova. Perchè in Sardegna non è consueto che le case stiano in riva al mare. Forse quelle costruite in tempi non recenti e che ora costano cifre a 6 zeri.
Per le altre la vista non si coniuga con la vicinanza. In quanto per avere vista occorre collocarsi in collina ad una certa distanza.
Siamo nella mission impossible ma....
A quel punto la signora Rossi ci dice che vorrebbe spendere massimo 130.000-140.000 euro.

Che dire?
Se la signora ci avesse detto che il suo budget massimo era realmente quello, allora avremmo allineato le opzioni a questo parametro.
Nel settore immobiliare ogni caratteristica della casa ha un suo prezzo: la vista mare, la vicinanza, il contesto signorile, la qualità dei materiali, la spaziosità degli ambienti, la presenza di giardino, posto auto, 2 bagni e via discorrendo.
Per qualcuno alcuni di queste cose sono più importanti di altre. E viceversa.
Il lavoro di chiarimento di ciò che si cerca non è quindi roba di poca importanza.
Ma è fondamentale per 1) risparmiare tempo, 2) evitare acquisti non idonei e 3) realizzare il proprio sogno di comprare una casa in Sardegna.

Grazie per l'attenzione e saludos a tottu.

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