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lunedì 17 ottobre 2011

E se la mia casa non viene completata?

Il mercato delle case in costruzione è un mercato talvolta sconosciuto ai più.
Eppure, nel corso degli anni, moltissimi clienti si sono avvalsi di questa soluzione.
Che presenta moltissimi vantaggi.
In primo luogo la possibilità di dilazionare nel tempo i pagamenti consentendo a molti di comprare qualcosa che altrimenti non potrebbero comprare.
E in secondo luogo concedendo a chi compra la possibilità di apportare all'immobile quelle personalizzazioni che meglio lo possano avvicinare alla propria idea di quello che si cerca.
E ultimo ma non ultimo, la possibilità di risparmiare tanti soldi rispetto all'acquisto di una casa già finita.

Si crea con il costruttore un rapporto molto stretto.
E questo è il vantaggio e questo è lo svantaggio.

La domanda che spesso ci viene posta (ricordiamo che la nostra agenzia vende case in costruzione o completamente sulla carta da più di 10 anni con estremo successo, anche prima dell'entrata in vigore delle nuove normative a tutela degli acquirenti) è:
Ma se la mia casa non viene completata? Che succede?

La risposta è semplice. Essendo la compravendita un contratto, si pone negli accordi per iscritto cosa debba avvenire in quel caso. Nè più e nè meno.
Ma questa domanda, spesso ne nasconde un'altra più subdola ma in ogni caso importante da portare alla superficie e importante da comprendere.
Ovvero "Ma se compro in un cantiere, cosa succede se la mia casa viene finita ma l'intero cantiere no?".
 Questa domanda ha più fondamento di quanto si pensi.
Ma una semplice analisi del cantiere, delle case e del costruttore possono rispondere al quesito.
In primo luogo che tipo di costruttore abbiamo innanzi?
Ma ancora prima, che tipo di agente immobiliare abbiamo innanzi?
Quante case si devono costruire, quale è la dimensione dell'investimento immobiliare.
Quante case sono state già vendute? A quale prezzo rispetto alle medie di mercato si sta vendendo?
Che tipo di case sono e quanto sono del tipo che il mercato cerca nella zona di riferimento.
Le domande sono varie e possono essere riformulate.

E' sicuramente vero che può capitare che si compri una casa e che questa ci venga consegnata nei termini in cui ci si era accordati ma all'atto della consegna può anche essere che qualcosa, all'interno dell'intero complesso di riferimento debba essere ancora sistemato.
Non è la scena ideale però bisogna solo vedere in quale misura si è richiesto che l'impresa costruttrice velocizzi i suoi lavori per venire incontro alle nostre esigenze.

In realtà comprare qualcosa in costruzione non presenta molti problemi e talvolta può essere anche un buon modo per verificare se chi costruisce lo sta facendo a regola d'arte e con tutti i crismi.
Cosa che non sempre è possibile vedere quando si compra un prodotto finito.

Il concetto di base è sempre quello che abbiamo in questo blog.
Laddove si da un compenso professionale all'agente immobiliare, è giusto che si riponga fiducia nel suo servizio per ovviare alle eventuali carenze di valutazione di noi che compriamo.
E se tale fiducia non esiste occorre chiedersi quali siano i motivi che fanno dubitare di ciò.
Se tali motivi siano di tipo irrazionale o provengano dall'esame di qualche fattore oggettivo.

Per ora, saludos a tottu.

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