Pagine

venerdì 31 agosto 2012

La stagione estiva volge alla sua conclusione.

L'estate sta finendo. E un anno se va.
Sto diventando grande, lo sai che non mi va.

Così cantavano nel lontano 1985 il duo piemontese Righeira. Che si spacciavano artisticamente per fratelli, senza esserlo in realtà.
Penso che molti ricordrino quella canzone, una sorta di inno nazional-popolare che ha contraddistinto le estati italiani per almeno un decennio abbondante ma che ancora (siamo sicuri) aleggia leggero nella mente degli italiani più grandicelli (quelli nati prima degli anni '90 almeno).

L'estate non è finita ma sta finendo.
Un altro mesetto scarso di stagione estiva insisterà nei luoghi di vacanza.
Proprio questo fine settimana segnerà il passaggio fra il turismo d'agosto, un pò caotico, spensierato ma anche vissuto con la frenesia di "divertirsi" a tutti costi e il turismo di settembre. Sicuramente più consapevole e a dimensione d'uomo.
Se il tempo regge (e negli ultimi anni ha retto spesso), un periodo decisamente fiabesco con spiagge piene di spazio e ritmi decisamente rilassanti.

Con l'inizio di settembre, torneremo più assidui su questo blog.
In realtà, da un punto di vista delle vendite immobiliari, si profila nei prossimi mesi, il periodo migliore dell'anno. Dopo le visite di giugno, luglio e agosto, i mesi che vengono fino a natale risultano quelli in cui si concretizzano maggiormente le trattative.

Ma nonostante questo avremo un pò più tempo da dedicare alle riflessioni sulla Sardegna, il suo turismo, il suo ambiente, le case in vendita e altri aspetti della compravendita immobiliare.
Sperando di risultare utili al lettore.

Non esitate quindi a continuare a mandarci i vostri commenti e segnalazioni.
Saludos a tottu.

domenica 19 agosto 2012

Legambiente premia ancora il mare della Sardegna

Salve a tutti,
avrete notato (se siete assidui frequentatori di questo blog) che nelle ultime settimane la frequenza degli articoli è diminuita rispetto al periodo precedente.
Ci scusiamo di quuesto ma, nonostante tutte le cassandre che si divertono a fare i funerali al signor "turismo", agosto è sempre agosto in Sardegna e l'afflusso di turisti ci ha spesso costretto a dedicare ben poco tempo alle pur piacevoli occupazioni di gestione dei nostri spazi web.

Sia chiaro, è innegabile che rispetto ad alcuni anni passati vi sia un calo di presenze.
Ma questo calo va visto sempre in un'ottica di medio e lungo periodo e mai come un fenomeno annuale.
Non si può programmare neppure la gestione di un condominio in un'ottica ANNUALE.
Figuriamoci se ci occupiamo di settori economici e sociali che includono centinana di migliaia di persone e milioni di turisti.
Lasciando l'approfondimento di questo interessante tema ad un prossimo articolo, volevamo dedicare un pò di spazio all'ennesimo trionfo della qualità del nostro mare. Ovvero del mare della Sardegna.

Quando si parla di località turistiche, prezzo degli immobili, crisi finanziaria, blocco dei mutui, etc. etc. occorre, infine sempre, indirizzare tutti questi argomenti facendoli ancorare ad un dato di base.

Il dato di base è che la Sardegna continua a rimanere un angolo di paradiso in questa sfera di acqua e rocce chiamata pianeta terra.
Come possiamo anche leggere nei seguenti articoli:
In base ai prelievi e esami della famosa "Goletta Verde" il mare della Sardegna risulta essere il più pulito d'Italia con 1 campione inquinito ogni 433 km di costa. Per dare un'idea, la seconda regione con il mare più pulito è la Toscana con 1 campione inquinato ogni 200 km di costa. Al secondo posto con una percentuale di inquinamento più che doppia.
Incredibilmente (almeno di primo acchito) la maglia nera di regione più inquinata spetta alla Calabria con 19 punti inquinati su 24 punti test (1 punto inquinato ogni 38 km di costa). Seguono Liguria e Campania.


I motivi sono vari e per ogni regione ci sarebbe da fare un discorso a parte. La Calabria soprattutto presenta incredibilmente un livello di inquinamento che non ci si sarebbe aspettato.
Responsabile dell'inquinamento sono sicuramente gli apporti tossici degli scarichi fluviali che gettano nel mare una quantità di inquinamento che il mare fatica a smaltire.

La Sardegna, lontana dal resto del mondo, gode di questo innegabile vantaggio. La sua rada popolazione non ha il peso antropico (si intende la quantità di risorse ambientali consumati da un gruppo umano!) di altre regioni.
Un milione e 600 mila abitanti su una gigantesca superficie di 24 mila kmq non hanno un grande impatto ambientale.

Il mare sardo quindi è bello e pulito. Come le sue spiagge.

Quando si pensa ad acquistare casa, questo fattore non può essere dimenticato.
Saludos a tottu.

martedì 7 agosto 2012

Segnalazione iniziative per risparmiare sulle vacanze

Che gli italiani stiano cercando soluzioni varie per cercare di mantenere lo stesso livello di benessere e di consumi raggiunto negli anni scorsi è da rimarcare.
La cosa è giusta e, in fin dei conti, anche un segnale di vitalità di un popolo che sembra sempre sull'orlo di cadere ma che poi ritrova sempre risorse inaspettate e misteriose.

Re-inventarsi continuamente è uno sport che il nostro popolo conosce e che sicuramente ci fa onore.
Per quanto non si possa negare che talvolta si abusi di questa abilità, continuando a vivere sempre sul filo del "in un modo o nell'altra ce la facciamo" che crea sempre una sottile sensazione di instabilità.

In ogni caso, oggi, vogliamo segnalare ai lettori del blog un'iniziativa nata sull'onda del successo dei colossi Groupon e Trovit.
Per chi non conoscesse queste iniziative (che comunque non sono italiane), diciamo solo che l'idea parte dal rinforzare il lato debole del commercio ovvero l'acquirente.
Se, infatti, chi vende si ingrandisce e acquisisce sempre più potere, lo stesso non accade per chi compra. Che continua a rimanere unico, individuato, piccolo e quindi con poco potere contrattuale.
Ma che succederebbe se ad acquistare dei prodotti ci fosse un acquirente forse che compra in grandi quantità? Otterrebbe certo degli ottimi prezzi.
E qui nasce l'idera, ovvero i gruppi di acquisto. Che poi consentono agli iscritti di poter accedere a beni e servizi a prodotti scontati.
Chi si associa beneficia della visibilità (e pubblicità) del gruppo di acquisto. Chi compra, ha il beneficio del prezzo.

Vi segnaliamo quindi questa iniziativa al presente link: Invito su Voyage Privee, la soluzione alla crisi per chi non vuole rinunciare alle vacanze.

Voyage Privee è un portale dove gli iscritti possono beneficiare delle promozioni sull'acquisto di pacchetti vacanza in Sardegna, in Italia e nel resto del mondo.

Periodicamente vengono pubblicate delle offerte, che sono davvero vantaggiose. Un esempio: 3 notti in pensione completa presso Hotel 4 stelle ad Alghero: 90€.

Il segreto? Loro fanno da intermediari tra le strutture e i clienti: si impegnano a portare tot clienti, in cambio di una percentuale, a condizione che i prezzi siano vantaggiosi. Un sistema che va a vantaggio di Voyage Privee, del cliente e della struttura.

Si diventa membri di gratuitamente e senza obbligo di acquisto, SOLO su invito. Per potervi registrare, cliccate sul link indicato in precedenza.

Speriamo che questa informazione possa essere stata di vostro interesse.
Non mancate di farci conoscere le vostre opinioni a proposito dei temi affrontati dal blog.
Notiamo, infatti, che i lettori sono molti ma i commenti e le interazioni poche.
Ci servono le vostre opinioni e le vostre esperienze. I vostri consigli e suggerimenti.
Tutto questo per fare un blog sempre più utile e seguito.

Saludos a tottu.

mercoledì 1 agosto 2012

Andamento dei prezzi in zona turistica a sud di Olbia

Oggi diamo uno sguardo all'andamento dei prezzi nella zona sud di Olbia e, in particolar modo, nei comuni di San Teodoro e Budoni.

In primo luogo facciamo un paragone fra il livello medio dei prezzi (desunto facendo una media ponderata degli annunci immobiliari nei principali portali internet delle rispettive zone e per rispettive tipologie, quindi con tutte le possibili singole eccezioni del caso....) fra il luglio 2011 e il luglio 2012 appena trascorso.
Un paragone ad un anno di distanza quindi.

In Sardegna la situazione delle vendite è sostanzialmente stabile sul livello dello scorso anno così come del 2010. Un livello che era già in fase di lieve calo a partire dal 2008.
Il prezzo medio un anno fa in tutta la regione era di 2.661 euro a mq commerciale.
Lo scorso mese la media ponderata delle inserzioni in tutta la Sardegna era di 2.512 euro. Con un calo di 149 al mq, ovvero un calo del 5,59%.
Se restringiamo la ricerca alla sola provincia di Olbia-Tempo (ovvero la zona nord orientale della Sardegna in cui si concentra circa il 40% delle trattative di tutta la regione malgrado il suo peso in termini di popolazione sia solo del 9,5%) troviamo che i prezzi sono calati di 200 euro (da 3.362 € al mq a 3.162 € al mq).
Ovvero un calo del 5,95%.

Per il comune di Budoni, abbiamo invece un calo dei prezzi (nell'arco di un anno) da 2.650 € al mq a 2.456 € al mq. Parliamo del 7,32%.
Nel comune di San Teodoro non abbiamo attualmente la possibilità di paragonare i dati ma possiamo solo dire che il costo al mq si situa a 3.150 euro di media.

I numeri sono solo numeri e più diventa piccolo il campione e più queste cifre sono influenzate da fattori che alterano il significato statistico dello stesso.
Ma almeno abbiamo delle minime basi sulle quali fare delle riflessioni.

Il succo del discorso è che i prezzi non stanno crollando come qualcuno pensa. Nè crolleranno nel prossimo futuro.
L'esempio che qualcuno usa come base di partenza può forse derivare da qualche situazione particolare o dall'esame di alcuni mercati in cui il settore della prima casa destinato ai residenti pesa in misura prevalente nel paniere.
La drastica chiusura delle propensione delle banche ad erogare mutui ha sicuramente influito sul mercato delle prime case, indirizzato soprattutto ad acquirenti con meno disponibilità finanziaria propria e meno possibilità di fornire solide garanzie.
Nel mercato delle seconde case questa influenza è decisamente minore.

Il cliente tipo che acquista ha un profilo diverso. Ha un'età generalmente superiore ai 40/45 anni e una disponibilità finanziaria più elevata. D'altronde parliamo della seconda casa.
Il cliente medio che compra una seconda casa ricorre meno al mutuo. E se lo fa, lo fa per percentuali di intervento minori.

Quindi il prezzo delle case scende ma in un modo controllato.
Piuttosto è sicuramente vero che, nonostante il prezzo rimanga su livelli congrui con il valore reale delle case, sia possibile in questo periodo poter "strappare" l'immobile desiderato ad un prezzo decisamente favorevole.

Quindi se aspettate a comprare per vedere ancora i prezzi scendere, state attenti a non lasciarvi sfuggire la casa dei vostri sogni. Forse potreste averla anche oggi al prezzo che sperate possa essere venduta l'anno prossimo.
Se attendete, non è detto che quel prezzo venga raggiunto ed è anche più probabile che qualcuno la compri al posto vostro.

Ribadiamo che secondo noi adesso è un buon momento per comprare.
Non lo è per vendere. Soprattutto se si è comprato ai massimi prezzi di 5/6 anni fa.
Il mercato tra qualche anno riprenderà a salire o, per lo meno, smetterà di scendere.
Questo è il nostro invito.
La scelta è vostra.

Saludos a tottu.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...